Recupero degli spazi interrati del “Cortile di Michelozzo
Lo stato di conservazione del piano interrato di Palazzo
Medici-Riccardi ha imposto fin dai primi anni
Duemila la programmazione e realizzazione di una
generale operazione di restauro, finalizzata da un
lato alla conservazione del patrimonio storico-architettonico
e dall’altro ad un recupero funzionale degli
spazi a itinerario di visita, nell’ambito del più
ampio percorso museale che
si snoda all’interno del complesso
monumentale.
Sono stati elaborati, secondo la logica dei lotti funzionali, diversi
progetti, alcuni già realizzati, finalizzati al recupero degli spazi.
Tali progetti interessano essenzialmente i vani situati lungo il perimetro
interrato del cortile di “Michelozzo”. Il progetto, oggetto
della presente candidatura, permetterà di procedere al recupero
di ulteriori locali al piano seminterrato, consentendo una più razionale
distribuzione delle funzioni espositive e di servizio.
L’attuale conformazione del Palazzo Medici-
Riccardi è frutto di due fasi edificatorie che trovano attuazione in epoca Rinascimentale e Barocca. La costruzione del nucleo originario dell’edificio avviene infatti nella prima metà del ‘400 ad opera di Michelozzo di Bartolommeo Michelozzi (1396 - 1472) su incarico di Cosimo di Giovanni dè
Medici detto Il Vecchio (1389 -1464).
L’edificio occuperà un’area prospiciente la via Larga, ovvero l’attuale via Cavour. La seconda fase è invece successiva all’acquisto del Palazzo da parte dei Riccardi che, nella seconda metà del ‘600, ampliarono l’edificio verso Nord ed in accordo con i disegni michelozziani, allungarono l’imponente facciata
a bugnato sulla via Larga portandola alle attuali dimensioni.
COME ESEGUIRE IL VERSAMENTO:
La causale deve contenere la dicitura "Donazione Art Bonus Palazzo Medici - Riccardi Interrati"
(qualora non fosse specificato il bene del progetto sarà a discrezione della Città
Metropolitana la scelta del bene verso cui indirizzare la donazione)