CittÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Art Bonus

Complesso Monumentale di “Sant’Orsola”

Apertura dell'area archeologica e restauro dei reperti rinvenuti in loco

Complesso Monumentale di Sant’OrsolaAl fine di attuare una progressiva valorizzazione e fruizione dell’antico complesso monastico di Sant’ Orsola, l’Amministrazione della Città Metropolitana di Firenze intende consentire l’apertura al pubblico dell’area archeologica, che ultimamente ha ricevuto l’attenzione dei mezzi d’informazione per essere stata il luogo dove Lisa Gherardini del Giocondo fu sepolta nel luglio del 1542. Gli scavi archeologici hanno di fatto consentito di localizzare la sepoltura della celebre modella di Leonardo e l’intervento che si promuove, vuole avviare il recupero anche parziale di alcune parti del complesso attraverso la realizzazione di microprogetti.
Complesso Monumentale di Sant’Orsola - planimetriaI lavori verranno eseguiti negli ambienti che ospitano gli scavi archeologici della ex chiesa di Sant’Orsola e consentiranno l’apertura al pubblico in giorni prestabiliti tramite appuntamento.
L’intervento consiste nel restauro dei reperti rinvenuti in loco, la realizzazione del percorso di visita e la realizzazione di un nuovo accesso allo scavo. Obiettivo ulteriore e non meno importante è quello di sensibilizzare i visitatori nei confronti dell’attività di ricerca archeologica nei contesti urbani, rivelandone la sua funzione “civica”; lo scavo di Sant’Orsola, offre l’occasione per rileggere pagine di storia cittadina che si credevano irrimediabilmente perdute e che, si auspica, possa no servire da indirizzo per le moderne scelte di recupero.







La GiocondaL’ex monastero di Sant’Orsola, fondato nel 1309, raggiunge il suo massimo sviluppo architettonico tra il XV e il XVI sec, accogliendo al suo interno gran parte delle giovani fiorentine appartenenti all’aristocrazia cittadina alleata con la famiglia dei Medici.
Scelto come rifugio da Maria Salviati in assenza del marito Giovanni dalle Bande Nere, fu particolarmente considerato dalla dinastia medicea ed in particolare da Giovanni, papa Leone X e suo fratello Giuliano dei Medici. Il monastero ospiterà la figlia di Francesco del Giocondo che divenuta monaca col nome di Ludovica si prenderà cura, nei suoi ultimi anni di vita, della madre, Lisa Gherardini del Giocondo, meglio conosciuta come la Gioconda, ritratta da Leonardo nel famoso dipinto conservato al Louvre.
Nel corso dei secoli il complesso architettonico è stato trasformato in manifattura tabacchi e in centro di accoglienza per gli esuli istriani.
I recenti scavi archeologici hanno messo in luce le strutture murarie dell’antica chiesa trecentesca e le strutture di sepoltura con la cripta risalente al XVI sec.





COME ESEGUIRE IL VERSAMENTO:
La causale deve contenere la dicitura "Donazione Art Bonus Sant’Orsola" (qualora non fosse specificato il bene del progetto sarà a discrezione della Città Metropolitana la scelta del bene verso cui indirizzare la donazione)

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